Comunicato stampa PAES
Nove Comuni del territorio cremonese e mantovano hanno scelto di aderire al Patto dei Sindaci, partecipando al bando Cariplo 2011 “Promuovere la sostenibilità Energetica nei Comuni piccoli e medi”. La proposta candidata in collaborazione con il GAL Oglio Po terre d’acqua ed il Politecnico di Milano - sede territoriale di Cremona - è stata valutata positivamente nel novembre 2011 e si è concretizzata con l’avvio delle attività lo scorso gennaio.
Capofila della partnership è il Comune di Rivarolo del Re ed Uniti, accompagnato nel processo di programmazione e successiva implementazione dai Comuni di Spineda, Rivarolo Mantovano, Casteldidone, San Giovanni in Croce, Voltido, San Martino del Lago e Cingia de’ Botti. Nove Comuni del territorio cremonese e mantovano hanno scelto di aderire al Patto dei Sindaci, partecipando al bando Cariplo 2011 “Promuovere la sostenibilità Energetica nei Comuni piccoli e medi”. La proposta candidata in collaborazione con il GAL Oglio Po terre d’acqua ed il Politecnico di Milano - sede territoriale di Cremona - è stata valutata positivamente nel novembre 2011 e si è concretizzata con l’avvio delle attività lo scorso gennaio.
Il bando della Fondazione Cariplo sostiene la redazione del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), strumento concreto per l’adozione di pratiche energetiche volte a perseguire nel tempo l’obiettivo di ridurre del 20% entro il 2020 la produzione di anidride carbonica. Le amministrazioni coinvolte grazie all’adozione del Piano potranno aderire al Patto dei Sindaci, iniziativa di ampio respiro lanciata nel 2008 dalla Commissione e aperta alle città europee di ogni dimensione, con la finalità di coinvolgere le amministrazioni e i cittadini nello sviluppo della politica energetica dell’Unione. L’obiettivo delle amministrazioni partecipanti è dunque quello di disporre di una programmazione politica in campo energetico, rispondente alle caratteristiche del territorio, coerente con la programmazione europea e formulata in relazione a possibilità realistiche di attuazione e di investimento.
Le differenti fasi progettuali prevedono una prima analisi di contesto, volta a definire l’anno “zero”, ovvero il termine di confronto che consentirà di valutare l’effettiva riduzione di anidride carbonica del 20% nel 2020 e di analizzare le condizioni di contesto in termini di fonti di emissione, successivamente la definizione del Piano di Azione ed infine l’adesione al Patto dei Sindaci.
L’intero processo è accompagnato dall’aggiornamento e dalla formazione del personale dei Comuni e degli amministratori e da interventi di diffusione dei risultati e di informazione della cittadinanza, che saranno organizzati nei prossimi mesi.
“Ad oggi i partner hanno completato la prima fase delle attività, dalla quale sono emersi interessanti risultati che consentono di conoscere meglio il territorio in cui stanno operando e di conseguenza orientare in modo efficace le scelte presenti e future” – commenta il sindaco di Rivarolo del Re, Marco Vezzoni.
“Devo inoltre sottolineare - continua - l’ottimo livello delle docenze proposte dal Politecnico di Milano. I momenti di formazione, condotti da docenti qualificati e preparati sono stati interessanti e utili. Ad oggi abbiamo affrontato differenti tematiche connesse alle fonti energetiche rinnovabili, rivolgendo particolare attenzione alle biomasse e al fotovoltaico – solare. Il prossimo momento formativo, che si terrà a Rivarolo del Re, presso il centro PRISMA il prossimo 18 giugno sarà rivolto all’efficienza energetica degli edifici. Le attività di progetto procedono speditamente e tutte le amministrazioni hanno contribuito alla definizione dei possibili interventi da attuare con il PAES, entro la fine dell’anno adotteremo il Piano di Azione e potremo aderire formalmente al Patto dei Sindaci”.
Per ulteriori informazioni rispetto al patto dei sindaci e al PAES
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