Anche
l’UCEI, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, si mobilita per
la Sinagoga di Sabbioneta
danneggiata dalle numerose scosse di terremoto che hanno avuto come epicentro le
zone dell’Emilia vicine al territorio mantovano. Nel bollettino
“L’unione informa”, emesso quotidianamente
dall’organismo che riunisce le comunità italiane, si riassume la
situazione dei danni subiti dalla nostra Sinagoga e delle limitazioni di
accesso che ne derivano. Le perizie tecniche hanno rilevato fessurazioni e
distacco di stucchi che necessitano di approfondimenti e di ulteriori indagini,
in attesa delle
quali sono stati suggeriti provvedimenti cautelativi.
Il
tempio, eretto nel 1824, è la più importante delle molteplici testimonianze
rimaste a Sabbioneta della presenza
ebraica nella città: per 500 anni, dal 1436 sino ai primi decenni del secolo
scorso, la Comunità ha vissuto perfettamente integrata nella vita sociale della
città fondata da Vespasiano Gonzaga. La Sinagoga è stata frequentata anche
dalle importanti personalità ebraiche nate a Sabbioneta come Giuseppe
Ottolenghi, primo ebreo italiano ad essere nominato generale e poi ministro della
guerra, e Pio Foà, uno dei maggiori medici e scienziati italiani tra ‘800
e ‘900.
L’immobile
in cui si trova il tempio ebraico ha subito un primo importante restauro
all’inizio degli anni ’90 del secolo scorso e un altro, solo due
anni fa, mirato soprattutto al ripristino della scala di accesso. Dopo la
riapertura nel settembre 2010, alla presenza del noto scrittore e giornalista
Alain Elkann, la situazione si era stabilizzata ma le recenti scosse hanno
riaperto antiche ferite e ora la decisione di limitare il numero di accessi a
poche unità impedisce di fatto la visita a gruppi e scolaresche. La nuova
situazione rende problematico anche lo svolgimento della Giornata Europea della
Cultura ebraica del prossimo 2 settembre.
L’Associazione
Pro Loco, in base agli accordi in atto da molti anni con la comunità ebraica di
Mantova che ne è proprietaria, ha in gestione le visite e la valorizzazione del
tempio; sono molte le persone, provenienti dall’Italia e
dall’estero, che vogliono conoscere la Sinagoga. I ricavi derivanti dai biglietti di ingresso rappresentano anche la principale
fonte di sostentamento della Pro Loco le cui attività rischiano ora di
fermarsi.
Lo
sciame sismico ha assestato un duro colpo ad uno dei simboli più significativi
dell’ebraismo italiano e al sistema turistico di Sabbioneta
città Patrimonio UNESCO.