La seduta del consiglio regionale del 19 u.s. è stata un segnale
importante di sensibilità verso il nostro territorio colpito dal sisma.
Oltre ai provvedimenti già annunciati, tra i quali lo stanziamento di
decine di milioni di euro da parte della Regione Lombardia,
significativo il fatto che il consiglio abbia votato tutte le mozioni
della Lega Nord con la richiesta di intervenire presso Abi per la
sospensiva delle rate dei mutui (primi firmatari Boni e Bottari), la
richiesta dell'esenzione dal pagamento dell'Imu per le persone che hanno
deciso di ospitare i terremotati nelle seconde case
(Bossetti-Boni-Bottari), e la la mozione firmata Bottari-Boni
per
istituire una «no tax area», una zona franca per i Comuni in provincia
di Mantova colpiti dal sisma. Peccato che quest’ultima proposta,
concorda con i gruppi consiliari leghisti dell’Emilia –Romagna e del
Veneto, non abbia visto il voto favorevole della sinistra. Una chiusura
incomprensibile, quando il sottoscritto, accogliendo l’accorato appello
del sindaco di Quingentole Manicardi e del Consorzio Comuni Destra
Secchia per una “sinergica trasversalità”, ha approntato quale primo
firmatario e insieme ai colleghi mantovani di ogni colore politico un
ordine del giorno. Questo documento, poi votato all’unanimità, recepisce
tutte le istanze proposte dal presidente provinciale Pastacci,
illustrate durante la riunione preconsiliare. Un’occasione persa per
dare un segnale propositivo di unanimità e soprattutto per dare forza ad
una proposta, la zona franca, volta alla rinascita economica e veloce
delle zone più colpite dal sisma.
Claudio Bottari
Consigliere regionale Lega Nord