Bottari: “Grande impegno per
migliorare la gestione dell’amianto e gli aspetti sanitari inerenti ”
“Una buona notizia per
l’ambiente”. Così Claudio Bottari, relatore e consigliere regionale
della
Lega Nord commenta l’avvenuta approvazione all’unanimità del
progetto di
legge n.56 che modifica e integra la legge 17/2003 relativa al
risanamento
dell’ambiente, bonifica e smaltimento dell’amianto. “Il provvedimento –
continua Bottari - ha lo scopo di migliorare l’attuale normativa
regionale sulla gestione dell’amianto e degli aspetti sanitari
inerenti.
Le nuove norme sono il risultato di un lungo e articolato lavoro di
Commissione, durato oltre un anno per garantire un ruolo attivo a tutti
i
soggetti interessati e per definire un testo chiaro e condiviso: un
esempio
reale e positivo di come la politica possa essere praticata ottenendo
risultati
concreti per il bene comune.”
“Il progetto di legge – continua
Bottari - ha innanzitutto l’obiettivo di promuovere politiche di
sostegno
per l’assistenza dei soggetti esposti all’amianto e colpiti da malattie
asbesto-correlate, attraverso specifici studi epidemiologici e un
percorso di
sorveglianza sanitaria, attuato per mezzo delle Unità Operative
Ospedaliere di
Medicina del Lavoro in sinergia con i dipartimenti oncologici
provinciali. In
questo contesto vengono semplificate le procedure per l’accesso del
cittadino
ai programmi di sorveglianza, coniugando il ruolo delle ASL con le
funzioni
INAIL.
La Regione dovrà inoltre, al fine
di ottimizzare l’assistenza ai pazienti, individuare le aree di
maggiore
criticità nelle quali è accertata una incidenza di mortalità per le
malattie
causate dall’esposizione all’amianto.
Ulteriore finalità della legge è
quella di favorire la sostituzione di manufatti contenenti amianto con
sistemi
ecologici o con coperture fotovoltaiche. Il progetto di legge
ridefinisce poi
con precisione le procedure per lo smaltimento dell’amianto,
concordando i
compiti dei cittadini con le funzioni di controllo dei Comuni e delle
ASL.
Per supportare gli obiettivi e le
finalità appena descritti è previsto lo stanziamento di 1 milione di
euro, con
l’aggiunta degli introiti derivanti dalla riscossione delle sanzioni
amministrative, per le inadempienze connesse alla mancata
comunicazione.
Poiché riteniamo prioritario
l’obiettivo della completa rimozione dell’amianto dal territorio
regionale,
abbiamo presentato un ordine del giorno, approvato all’unanimità, che
invita la
Giunta a predisporre un piano finanziario di durata pluriennale per
aumentare
la disponibilità di risorse.”