Prezzo del latte
PAVESI (PD): “LA CRISI TRAVOLGE IL COMPARTO: SERVE UN INDICE DI RIFERIMENTO LOMBARDO”
PAVESI (PD): “LA CRISI TRAVOLGE IL COMPARTO: SERVE UN INDICE DI RIFERIMENTO LOMBARDO”
La
crisi dell’agricoltura sta travolgendo anche il comparto del latte. Il
grido di allarme viene lanciato dalle associazioni agricole e
soprattutto dai produttori, ridotti ormai allo stremo. Il
prezzo attuale del latte, pari in media a 38 centesimi al litro, non è
più sufficiente a coprire i costi di produzione, trascinati al rialzo
dall’aumento dei costi dei carburanti e dagli effetti delle ricadute
della siccità estiva sui prezzi dei prodotti di consumo. Le politiche
che si possono attuare in materia sono molte. Una è l’indice di
riferimento del prezzo del latte.
“E’
un chiaro richiamo a Regione Lombardia affinché si adoperi per
un’azione forte non più rinviabile. Questa richiesta è stata già fatta
dal Gruppo consiliare del Pd con ordini del giorno, approvati in aula a
luglio 2010 e 2011, e risollecitata in VIII Commissione Agricoltura solo
un paio di mesi fa”, denuncia Giovanni Pavesi, consigliere regionale
del Pd, componente della Commissione.
“Diventa
ormai ineludibile l’individuazione di un indice di riferimento per il
prezzo lombardo del latte e conseguentemente nazionale, in grado di
garantire un’entrata equa e sostenibile per i produttori. Un prezzo
legittimato da Regione Lombardia che farà da riferimento per tutto il
mercato – continua Pavesi –. Dopo due anni di tentennamenti, oggi non è
più possibile dilazionare ulteriormente. Ci aspettiamo che entro la fine
del mese, e comunque prima della nuova definizione del prezzo tra le
parti, Regione Lombardia determini il suo di prezzo. E che sia indicato
con parametri reali e legittimato dalla Regione a fianco degli
allevatori”.
Infine
Pavesi invita “l’assessore all’Agricoltura a utilizzare gli studi e i
parametri già disponibili, visto che c’è già un patrimonio lombardo di
conoscenze condivise in questo senso”.