NOTA: Come per tutte le altre lettere la pubblicazione non significa necessariamente che siamo d'accordo con le opinioni espresse e la cui responsabilità spetta esclusivamente a chi le scrive.
Come ex componente del CDA presso il Circolo Tennis
Viadana, vorrei evidenziare l‘assurdo comportamento
dell’Amministrazione Comunale nei confronti di questo Sport e la
mancanza di chiarezza e trasparenza nei confronti della Società ASD.
Il
Tennis Viadana ASD è una società no profit (formata da volontari) che
ha in gestione, per 3 anni, rinnovabili, gli impianti sportivi adiacenti
la piscina. Ha l’obbligo della manutenzione ordinaria mentre quella
straordinaria spetta al Comune che ne è il proprietario.
Convenzione però scaduta il 31/12/2011 poi rinnovata per 6 mesi, cioè fino a fine Giugno.
Gli
impianti comprendono: una struttura fissa con superficie in sintetico
ancora in discrete condizioni, e due campi in terra rossa, coperti, in
inverno, con palloni pressostatici.
Alla
struttura fissa, dopo 27 anni, necessita il cambio del telone perché
bucato e a rischio rottura, con relativo, in caso di forte vento,
pericolo di trovare il telone in piazza.
Inoltre l’impianto di riscaldamento è stato dichiarato non a norma dai pompieri perciò non utilizzabile.
Quella
dei palloni pressostatici poi è stata una scelta sciagurata, visti i
costi di gestione, ma non imputabile però a questa Amministrazione.
Questi
impianti hanno potuto sopravvivere (nonostante la scelta sciagurata)
grazie ai soci, agli sponsor (ormai pressoché scomparsi vista la crisi)
ed ad un contributo annuale del Comune (viene dato a tutti gli sport), a
fronte di manutenzione e mantenimento dell’area verde presso il
circolo.
In questo momento, però, noi non
abbiamo nessun mandato per la gestione del Circolo, nonostante questo e
nonostante abbiamo incassato, faticosamente, dal Comune, solo ,il 75%
della metà del contributo annuale (gestione Gennaio-Giugno, pur essendo
in Novembre), abbiamo, a nostre spese, montato i palloni pressostatici,
ed addirittura pagato una fattura di oltre € 2000 per lavori
straordinari (perciò di pertinenza del Comune, fattura che, pur
sollecitato numerose volte da noi, non ha mai saldato) per non incorrere
in un procedimento penale.
A fronte dei
problemi del campo 3 (struttura fissa) il Comune aveva deliberato un
finanziamento di €24.000 per rifacimento copertura e riscaldamento.
Faccio presente che, tre anni fa, ci era stata chiesta dal
Comune la possibilità di utilizzo della struttura, da parte dei bambini
delle Elementari!!!!. Non solo abbiamo messo a disposizione la
struttura, ma abbiamo fornito anche materiale (racchette, palline, ecc) e
disponibilità del Maestro di tennis, gratuitamente.
Naturalmente abbiamo evidenziato l’impossibilità di fornire il riscaldamento, ma, a quanto pare, era un dettaglio trascurabile.
Il
finanziamento, ad un certo punto, però viene bloccato perché quei
soldi, ci dicono, servono per altre priorità (com’è che per certi lavori
una volta deliberati ci sono dei vincoli e per altri no, mah!!!).
All’improvviso,
senza nessun tipo di consultazione, ci siamo visti arrivare dei
tecnici, mandati dal Comune, per fare dei preventivi per i campo 3.
“Finalmente, mettiamo in sicurezza il campo 3” pensiamo noi.
“No”
ci viene risposto “Rifacciamo la superficie, dobbiamo investire entro
la fine dell’anno del danaro fra tennis, pista di atletica e altro,
perciò vogliamo fare un campo polivalente (leggi calcetto), ma, detto
fra noi, meno spendiamo qui e più ne abbiamo per gli altri lavori”.
Adesso che sappiamo quanto ci considerate ci sentiamo meglio, (molto meglio).
E’
una follia!!!. La priorità non è la superficie che è ancora
utilizzabile, ma la copertura, vista la pericolosità del telone ed il
riscaldamento,.
Cosa centra il calcetto con il tennis (tra l’altro la struttura non è omologata per tale sport).
Ed
ecco che nella loro lungimiranza cosa pensano i nostri Eroi, per non
tirare fuori più soldi: perché non facciamo un bando per cedere la
struttura al miglior offerente?, magari ventennale?, offerente che avrà
l’obbligo di investire nelle strutture (vedi spogliatoi?, segreteria?,
riscaldamento?, telone?, ecc.)
“Hai visto mai forse ci guadagniamo anche?”
La
domanda è chi ha interesse a fare un campo di calcetto?, forse è
qualcuno vicino a noi?(vedi piscina), qualche Amministratore
appassionato di tale sport?, quali spogliatoi si utilizzeranno?, chi
giocherà a tennis con 10 scalmanati che corrono urlanti ad un metro da
te?, perché utilizzare il campo 3?, non si potrebbe utilizzare l’area
verde dietro la tribuna?
Nel frattempo noi senza
mandato senza avere la possibilità, essendo una Società No Profit, di
fare un’offerta, spendiamo soldi, lavoriamo gratis, e manteniamo in
piedi il progetto tennis.
Vista la serietà dei nostri Eroi però siamo tranquilli, perché il mandato, c’è stato detto a voce, ma non scritto, è stato prorogato fino a fine anno.
“Evviva”,
possiamo sprecare il nostro tempo ancora per un po’, come siamo
fortunati. Per i soldi poi, non ci sono problemi, arriveranno, forse più
“poi” che “prima”, e cosa importa se quando arriveranno le bollette di
luce e gas non saremo in grado di pagarle, vorrà dire che i palloni
scenderanno a terra, così ne guadagna il paesaggio.
Definire squallido tutto ciò è un eufemismo, anche alla luce dei contributi dati ad altri sport.
Con
il tennis, vi assicuro, non ci si guadagna, perciò chi farà proposte di
investimenti le farà a scapito di questo bellissimo sport, che molti
giovanissimi stanno scoprendo, utilizzando gli impianti magari per altri
scopi.
Perciò rivolgo un invito ai nostri Eroi.
"Già siamo costretti a sopportarvi, almeno non prendeteci per il .....!!!"
Disponibile a qualsiasi confronto
Buon tennis a tutti
Bugnol i Francesco