Presso l’ospedale Oglio Po si è tenuto il preannunciato incontro tra i rappresentanti della lista civica CENTRO POPOLARE LOMBARDO
con Ambrosoli, consiglieri provinciali e comunali ed il direttore del
nosocomio, dott. Rosario Canino. Per l’occasione, erano presenti (nella
foto da sinistra) il consigliere comunale di Viadana Daniele Mozzi,
candidato della lista civica regionale nel collegio di Mantova; il
conisgliere proviciale cremonese Massimo Araldi (tra i fondatori
dell’ospedale); il consigliere provinciale e coordinatore politico della
lista civica CPL, Giovanni Biondi; il direttore Rosario Canino e
Giuseppe Torchio, capolista della Lista civica CENTRO POPOLARE LOMBARDO
per le province di Cremona e Mantova. La delegazione si è fatta
interprete delle indiscrezioni trapelate a livello sindacale e
amministrativo riferite al piano di organizzazione dell’azienda
ospedaliera di Cremona, che comprende l’ospedale Oglio Po, e che
vedrebbero un arretramento di tre importanti servizi in particolare
ortopedia, che da struttura complessa diventerebbe struttura a valenza
dipartimentale; di pediatria e laboratorio analisi che sarebbero
declassati a struttura semplice, con la conseguente perdita dei relativi
primari. Peraltro, alcune specializzazioni recentemente introdotte come
oculistica e urologia, hanno generato un vasto gradimento, quindi la
struttura risulterebbe del tutto idonea nel fornire altri servizi sul
piano sanitario.
Nel
corso del cordiale incontro si è convenuto di evitare toni
elettoralistici, di considerare il forte impegno degli intervenuti per
la difesa dell’ospedale Oglio Po, e di rinviare la questione ad un
ulteriore aggiornamento dopo la scadenza delle elezioni regionali
lombarde, tenendo comunque alta la guardia.
Commento di Nicola Scognamiglio apparso sulla mia pagina Facebook sull’argomento:
“Non
meno di un anno fa sono state raccolte oltre 16.000 firme a
salvaguardia del presidio riabilitativo di Bozzolo. Credo che il
territorio si sia già espresso in merito ed ora stiamo vedendo i
risultati delle scelte fatte, con tagli sui servizi e forti
penalizzazioni per tutti cittadini del territorio. Spero che chi andrà a
governare la Regione tenga conto anche delle zone di confine come la
nostra.”
Staff Torchio in Lombardia 2013
www.giuseppetorchio.it