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I censimenti invernali degli uccelli acquatici -
International Waterbird Census - costituiscono in Italia - e non solo -
una delle più continue e regolari forme di monitoraggio ornitologico. I
risultati attualmente disponibili sono stati ottenuti grazie a dati
raccolti da un numero elevato di collaboratori, spesso a solo titolo
volontaristico, pur essendo richiesta una notevole capacità tecnica. Le
attività di campo, coordinate di solito a livello regionale o
provinciale, prevedono un singolo sopralluogo in ciascuna zona umida,
effettuato ogni anno intorno alla metà di gennaio. Il progetto
internazionale IWC, che in Italia fa capo all'Istituto Superiore per la
Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA), sede bolognese (ex-INFS) mira
a:
-stimare le dimensioni delle popolazioni delle varie specie di uccelli acquatici;
-descrivere le variazioni numeriche e distributive di queste popolazioni;
-stabilire l'importanza dei singoli siti di sosta, nel contesto generale dell'areale di svernamento.
Tutte
le specie di uccelli acquatici (secondo una definizione tassonomica), e
alcuni rapaci legati alle zone umide, sono l'oggetto dei censimenti
svolti annualmente sull'intero territorio italiano. Anche a livello
nazionale, la distribuzione delle presenze e le variazioni numeriche
osservate rappresentano un indice tra i più idonei a descrivere lo stato
di conservazione delle popolazioni locali e a determinare il valore
delle singole zone umide come aree di sosta delle diverse specie. Il
Parco Regionale dell'Oglio Sud aderisce anche quest'anno al censimento,
nel periodo utile da giovedì 10 gennaio a domenica 27 gennaio, che sarà
coordinato dal naturalista Lorenzo Maffezzoli. In campo molti
appassionati del Gruppo Mantovano di Ornitologia, Guardie Ecologiche
Volontarie, LIPU sezione di Canneto sull'Oglio.