"Il pannello con la più bassa emissione di formaldeide al mondo"
Vista l'attuale congiuntura
economica - con l'allarme dei giorni scorsi sui licenziamenti, poi
rientrato - la cosa che preoccupa di più i viadanesi sono le condizioni
del mercato e le prospettive future del gruppo. Che cosa può dirci al
riguardo magari con un messaggio ottimistico per fugare le paure per il
futuro?
Vorrei
innanzitutto tranquillizzare il territorio: il Gruppo è solido e
continuerà ad esserci. Certo, il mercato è cambiato e dobbiamo adeguare
la nostra struttura alle nuove esigenze che si sono create. Questo
implica decisioni non facili e comunque molto sofferte. E’ stato inoltre
approntato un programma di saving e ristrutturazione che ha interessato
tutti i settori aziendali, nel quale, soltanto come ultimo intervento,
ha coinvolto tutto il personale. Il Gruppo guarda al futuro e sta
cercando nuovi sbocchi sul mercato estero con lo studio di prodotti
innovativi e competitivi.
Vediamo la situazione: in termini percentuali di quanto è diminuito il consumo del pannello da voi realizzato per i vari usi?
La congiuntura economica attuale ha influito notevolmente sul mercato del pannello truciolare, sia in Italia che in Europa. Secondo i dati diffusi da Federlegno e dalle associazioni del settore, il mercato del pannello, negli ultimi quattro anni ha subito una contrazione del 55%, legata anche alla crisi dell’edilizia che ha condizionato negativamente il comparto dei mobili per l’arredamento.
Oltre agli operai e ai quadri ci sarà anche un ricambio nel management?
Il
processo di rinnovamento riguarda tutti gli ambiti dell’azienda
compreso il gruppo dirigente. Occorre lasciare spazio alle idee
innovative che giungono dai giovani e che meritano di trovare spazio.
Un altro argomento molto sentito dai viadanesi è il problema dell'impatto ambientale dell'azienda col territorio. L'azienda storicamente ha dimostrato attenzione e responsabilità nei confronti della comunità. Non c'è mai abbastanza prudenza quando si affrontano le tematiche della salute. Sotto accusa sarebbe la formaldeide, si stanno attuando misure per ridurre al minimo l'impatto di questa sostanza?
Il Gruppo si è sempre posto l’obiettivo di restare al di sotto dei limiti previsti dalle normative vigenti . Basti ricordare che il Gruppo produce il “LEB”, pannello truciolare con la più bassa emissione di formaldeide al mondo. Il Gruppo rivolge la massima attenzione all’ambiente adottando sistemi produttivi d’avanguardia e certificazioni ambientali che ne garantiscono il rispetto.
Lei è erede del grande Mauro Saviola che ha fatto l'azienda partendo da zero. C'è un episodio, una frase - o per meglio dire - un consiglio che le ha lasciato suo padre per i periodi di difficoltà?
Mio padre era una persona ottimista e sosteneva che nei periodi di difficoltà non bisogna perdersi d’animo, ma affrontare gli eventi con positiva determinazione perché alla fine del tunnel c’è sempre una luce. Noi crediamo nel suo insegnamento.