Abbiamo letto il volantino diffuso dall'inedito raggruppamento di Civica Portanuova (per bocca dell'incolpevole Gialdi la cui unica responsabilità è quella di avere inviato il documento ) e i rappresentanti dei cosiddetti NonsoloVerdi e delle Associazioni ambientaliste Viadanesi (questi divisi i 3 sigle per fare numero ma palesemente sempre gli stessi). I proclami in esso contenuti, spiace dirlo, sono partoriti dalla stessa madre che è sempre la madre di tutte le madri e cioè responsabilizzare il PD, su tutto per tutto, sempre, comunque e in ogni luogo. Tralasciando i Nonsoloverdi, che alleati 10 anni con la Lega "la città che vogliono" hanno avuto tutto il tempo di realizzarla e quindi per tutto ciò che ancora manca a Viadana i primi ad esserne colpevoli per primogenitura amministrativa sono loro, quanto rende geniale ed innovativo, si fa per dire, tale volantino, è l' oramai trito e ritrito, stanco e consunto richiamo alle problematiche interne al PD, categoria fissa dei proclami della Civica Portanuova.
Mentre punta il dito a casa degli altri omette di mettere in piazza le sue responsabilità. Stucchevole è il richiamo al "ristretto gruppo" che "da oltre 10 anni ha costruito un vero centro di potere locale attraverso rapporti trasversali con esponenti del mondo economico e professionali". Certamente ci si riferisce alla precedente Amministrazione, quella cioè a cui la Civica Portanuova era alleata a pieno titolo con tutto il PD, con un proprio rappresentante in Giunta Comunale e quattro Consiglieri Comunali di Maggioranza . Lì pare di capire stesse il centro di potere locale che non perseguiva i progetti per il bene comune, non era virtuoso ed innovativo, lontano dalla partecipazione, dalla trasparenza e chi più ne ha più ne metta ! . Secondo le congetture e le ricercate analisi politiche dei sottoscrittori quella ipotizzata e presunta parte del PD che si oppone all'altra in un clima da resa dei conti ricerca un ruolo più innovativo, coerente e profondo, opponendosi di fatto anche a questa Civica Portanuova che ha chiesto e mantenuto incontrastata ruoli di potere importanti per oltre 10 anni come la viabilità , i servizi, sportivi, la sicurezza, ambiente, società di trasformazione urbana, rifiuti, ecc. ecc.-
L'unica, vera e puntuale affermazione contenuta in questo volantino è quella inneggiante alla politica che dovrebbe prendersi le sue responsabilità e dove gli amministratori dovrebbero essere esempio di "umiltà, sobrietà e legalità ". A partire naturalmente, visti gli antefatti e le esperienze prodotte, dai firmatari del documento citato che, guarda caso, gli stessi elettori della città che "vogliono" li hanno scelti come non unici garanti nella gestione della "cosa pubblica" relegandoli almeno per questo giro al ruolo di opposizione. Il prossimo giro di giostra è tutto da scoprire.
Pavesi Giovanni
Ex Sindaco di Viadana