
Sembra proprio che comune di Viadana, Aipo e Provincia di Mantova abbiano trovato definitivamente la soluzione sull’accordo di programma finalizzato alla rettifica, al rialzo e al ringrosso del suddetto corpo arginale e alla ricostruzione del manufatto stradale percorso dalla S.P. 59.
Per risolvere l’empasse venutosi a creare a causa delle limitazioni cui soggiace la Provincia di Mantova per le ferree regole stabilite dai patti di stabilità che, di fatto, stavano bloccando l’opera in parte finanziata dall’ente provinciale virgiliano, in considerazione altresì dei tempi lunghi necessari a procedere alle opere di ri-naturazione delle cave di prestito, L’Aipo, per accelerare le operazioni e bypassare l’inghippo, ha considerato definitivamente praticabile anticipare l’esborso finanziario dell’intera operazione, ovvero comprendendo anche il manufatto stradale che è opera già completamente finanziata e programmata dalla Provincia, per poi riottenere l’anticipazione attuata in (6) sei rate costanti a far tempo dal 2015.La precedente soluzione in otto annualità non era stata ratificata dall’organo di controllo dell’Aipo che aveva ritenuto eccessivamente lunghi debordanti i tempi tecnici previsti per la realizzazione dell’opera e per tutte le operazioni affini, ivi comprese le opere di ri-naturazione delle cave di prestito.
L’amministrazione comunale di Viadana aveva coinvolto nella soluzione del problema l’assessore regionale all’agricoltura Gianni Fava, viadanese, che si è dichiarato prontamente disponibile a sostenere la realizzazione di questa importantissima opera che potrà mettere il sicurezza il territorio delle frazioni Nord viadanesi dal rischio esondazione del Po e il tratto di strada provinciale SP59 che è realizzato sulla sua sommità. Trattasi di intervento di importanza strategica il cui costo supererà la somma di € 1.500.000.
E’ molto apprezzabile la sensibilità dell’assessore regionale all’agricoltura Gianni Fava che ha proseguito nell’opera attenta ed impegnata precedentemente svolta dai consiglieri regionali Claudio Bottari e Giovanni Pavesi influenzando , dal punto di vista politico, in senso attivo e positivo gli enti territoriali interessati (Provincia di Mantova e Comune di Viadana) e l’AIPO (Azienda Interregionale Po) rappresentata dall’ing. Mille.