Il sindaco Giorgio Penazzi il vice sindaco Dario Anzola e l’assessore alle nuove povertà Carmine Tipaldi hanno recentemente incontrato una delegazione sindacale rappresentata dai sindacati Cgil, Cisl, Uil provinciali e locali, per un esame congiunto della bozza di Bilancio di previsione dell’attività municipale 2013.
Nel documento, le organizzazioni sindacali riconoscono le difficoltà di bilancio degli enti locali affermando che : “Dall’analisi si è rimarcata la grave difficoltà economica che sta colpendo la popolazione locale. Questa situazione, unita ai pesanti tagli dei trasferimenti statali ( per Viadana circa € 1 milione) … pone a dura prova i comuni, i quali subiscono il peso del costante aumento della domanda di assistenza e di sostegno alle famiglie”
Tra le proposte avanzate dai sindacati e condivise dall’amministrazione comunale viadanese emergono in particolare:
1)La costituzione di un fondo anticrisi, destinando così come nel 2012 una somma annua di € 45.000 a cui, su espressa richiesta del sindaco, è stato ulteriormente stanziata la somma aggiuntiva di € 15.000, in considerazione della particolare gravità della crisi economico-sociale che coinvolge anche il comune di Viadana
2)L’impinguamento del fondo borse lavoro con uno stanziamento aggiuntivo di € 15.000 da gestire in sinergia con il Nucleo Inserimento Lavoro (NIL) del Consorzio Servizi alla persona.
3)Il contenimento degli aumenti delle tariffe dei servizi conseguenti all’incremento del costo della vita per aliquote inferiori a detto saggio ( massimo 2%), confermando la soglia d’esenzione Isee di € 7.500.
4) Un intervento a copertura delle rette della casa di riposo Carlo Louisa Grassi “ di Viadana per € 15.000
5) Il mantenimento al livello 2012 delle aliquote dell’addizionale Irpef e della soglia d’esenzione relativa
6) Lo stanziamento di € 5,5 per abitante per i servizi offerti tramite il Piano di Zona
Nell’esaminare la situazione locale, sindacati e il primo cittadino hanno condiviso una serie di dati ed informazioni soffermandosi in particolare sull’aumento del tasso di disoccupazione più che raddoppiato negli ultimi dieci anni, sulla diminuzione del fondo di solidarietà derivante dai maggiori introiti conseguenti ai nuovi meccanismi di attribuzione dell’IMU di € 375.000 convenendo l’assoluta necessità di addivenire all’approvazione del bilancio preventivo 2013 in tempi brevi, pur a fronte della mancanza dei dati che il Ministero deve fornire in ordine al gettito dell’IMU e prevedendo, a tale scopo, un prudenziale accantonamento a fondo svalutazione crediti per € 245.000 e un fondo di riserva di € 70.000
I sindacati hanno preso atto altresì dell’elevato impegno della dell’amministrazione comunale viadanese che ha destinato risorse per spese sociali e per pubblica istruzione per circa € 4.000.000 di cui, solo per il piano al diritto allo studio € 1.400.000 circa ( uno fra i più altri della provincia di Mantova) con un incremento rispetto al 2012 di € 41.000.
Essi hanno preso atto che dalla bozza della tariffa utenze domestiche Tares emerge lo sforzo di voler attenuare l’impatto sulle famiglie composte da un solo componente che occupi ampie abitazioni quali, per esempio, coloro che abitino in case ex rurali caratterizzzate da vaste superfici .
Positivo apprezzamento dei sindacati viene affermato per la lotta alla ludopatia che il comune di Viadana ha messo in atto mediante l’adozione di tariffa agevolata Tarsu per quegli esercizi pubblici che metteranno al bando tale attività di gioco d’azzardo nei loro locali inaspriendo , nel contempo, l’aliquota Imu per le sale da gioco con l’applicazione del massimo previsto dalla legge..